Sono stati oltre 150 i docenti e i professionisti in ambito socio-sanitario e socio-educativo coinvolti durante “I bisogni di salute degli studenti: conoscere per programmare in rete”, due incontri promossi a Varese e Busto Arsizio da ATS Insubria in collaborazione con Asst Sette Laghi e ASST Valle Olona per un confronto sui bisogni di ragazze e ragazzi e condividere strumenti per la promozione della loro salute.
Agli incontri sono intervenuti la professoressa di Psicologia dell’Università degli studi di Milano Antonella Delle Fave, il responsabile Servizio di Prevenzione e Cura delle Dipendenze di ASST Sette Laghi Claudio Tosetto, lo psicologo di comunità e docente dell’Università degli studi di Padova Davide Boniforti, la professoressa in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell’Università degli Studi di Milano Bicocca Veronica Velasco e la direttrice di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di ASST Valle Olona Simona Nicolini.
“L’Agenzia riserva una costante attenzione ai bisogni dei giovani e degli studenti. I due incontri promossi in collaborazione con ASST Sette Laghi e Valle Olona ne sono la dimostrazione. Sono un convinto sostenitore dei vantaggi della rete inter-istituzionale, tra pubblico e associazioni, tra persone in ambito socio-sanitario e socio-educativo. Questi eventi rappresentano un contributo concreto per condividere il modo migliore per promuovere salute e benessere tra i ragazzi, partendo da loro e dalle realtà territoriali, in particolare dalle scuole stesse, da docenti e dirigenti scolastici con cui la collaborazione sarà sempre più concreta” dichiara Salvatore Gioia direttore generale di ATS Insubria.
Per costruire una visione condivisa dei bisogni di salute degli studenti delle scuole del territorio si è partiti dai dati lombardi della ricerca HBSC – Health Behaviour in School-aged Children Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare – che analizza in profondità lo stato di salute degli adolescenti. È così che si è dato un ritratto delle studentesse e degli studenti del territorio, nonché una panoramica sul loro stato di benessere psicologico. Spazio anche per discutere del benessere di docenti e dirigenti scolastici. Grazie al coinvolgimento attivo dei partecipanti sono state condivise le priorità di intervento e le strategie preventive e di presa in carico efficace.
Durante gli eventi sono stati inoltre presentati i programmi preventivi regionali e dei servizi del territorio, con un particolare approfondimento sulla Rete SPS – Scuole che Promuovono Salute Lombardia all’interno della quale la scuola assume un ruolo fondamentale per la promozione della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico. La Rete SPS-Lombardia si pone come interlocutore significativo per tutte le politiche che impattano sulla salute e sul benessere dell’intera comunità scolastica: politiche per una sana alimentazione, per uno stile di vita attivo, per il contrasto alle diverse forme di dipendenza, per lo sviluppo di competenze di vita – life skills – che abilitano e proteggono ogni studente.